Lunedì 9 settembre ore 21,00

Gavi - Chiostro del Convento di Valle

 

Park Stickney    arpa

Rrok Jakai        violino

JAZZ, FOLK & CINEMA

 

Park Stickney

Sebbene affermi di non aver avuto intenzione di diventare un arpista jazz e di esibirsi in giro per il mondo, fu proprio all’età di 10 anni che Park Stickney imboccò questa strada partecipando al primo festival internazionale di arpa jazz e pop.

Da allora, oltre a entrare a far parte (nel 1995) del corpo docente di quello stesso festival, si è esibito in Europa, Asia e negli Stati Uniti, nei generi e con le formazioni più disparate, dai concerti alla Casa Bianca con un ensemble di 4 arpe ai concerti nel sud della Francia con il suo trio jazz, dai recital classici arpa-flauto alle performance di rock d’avanguardia nei club di New York.

È stato in tournée quattro volte a Hong Kong, in India e Sri Lanka con l’arpista Daphne Hellman (1995-1998), ha tenuto corsi e concerti all’Umbria Jazz Festival in collaborazione con la Berklee School of Music (1998), ha guidato workshop e tenuto concerti in Scozia per il festival d’arpa di Edimburgo (2000, 1991), il festival jazz e blues di Edimburgo (1996), e l’Edinburgh Fringe Festival (1988, 96). In Francia ha insegnato e tenuto concerti all’accademia di Pierre Jamet a Gargilesse (1999, 97), durante le Journées de la Harpe di Arles e in occasione del festival di arpa di Avesnois, oltre a esibirsi a Lille ed Aix en Provence. Stickney è stato solista ospite al festival Soka Harp in Giappone, nei primi due Carribbean Harp Festival di Puerto Rico, al Kansas City Festival of the Harp, ai congressi mondiali di arpa del 1999 e 1996, e sulla nave da crociera della regina Elisabetta II. Ha tenuto corsi e concerti in Germania, all’Harfentreffen di Mosenberg (2000,’99,’98), al Suddeutsches Harfentreffen, a Violau (1999), ed è andato in tournée con l’International Harp Festival (25 concerti nell’autunno 1999).

Dal 2000 Park Stickney è stato impegnato in un fitto programma di concerti con esibizioni in Germania (una tournéee di 10 concerti), California (Los Angeles e Santa Barbara),  Zaragoza (Spagna) e per il Primo festival europeo di arpa jazz e pop a Remagen oltre che all’Harfentreffen di Mosenberg, sempre in Germania.

Stickney ha conseguito una laurea alla Juilliard School e all’università dell’Arizona, dove tra i suoi insegnanti ricordiamo Nancy Allen e Carrol Mc. Laughlin. Nel 1995 ha registrato il suo primo CD “Overdressed Late Guy”, cui ha fatto seguito, nel luglio del 1999, “Action Harp Play Set”.

Brevi cenni biografici: 

Arpista freelance con base a New York,  l’eccellente tecnica e lo stile unico di Park Stickney nel regno dell’arpa jazz gli hanno fruttato numerosi premi e riconoscimenti per il suo ruolo di precursore di questa arte. Solista molto apprezzato oltre che membro fondatore di vari gruppi con base a New York  – musica da camera, jazz e musica etnica - è uno dei principali esponenti dell’impiego dell’arpa nei più svariati generi musicali.

 

Rrok Jakaj

Iniziò gli studi di violino nel 1974.

Diploma al Conservatorio di Shkoder nel 1986.

Nel 1990 si è diplomato con il massimo dei voti all'Accademia Nazionale della Musica di Tirana, nel 1992 si è diplomato nella classe di Mariana Sirbu e Franco Gulli ai corsi della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo.

Nel 1992 - 1994 segue i corsi di violino tenuti da Leon Spierer e collabora con diverse orchestre (l'Orchestra di R.T.SH Radio Televisione Albanese, Orchestra D'opera e Balletto Albanese, Orchestra della RAI di Torino, Orchestra Sinfonica di Savona, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra Internazionale D'Italia, Royal Ballet di Londra, Teatro Regio di Torino).

Nel 1997, fonda “Skenderberg Chamber Orchestra” e insieme a G. Fioravanti l’OPTIONAL STRING KUARTET.

Dal 01/1999 fino 12/2002 quale membro dell'O.S.I Orchestra Sinfonica Italiana, ha partecipato ad eventi quali:

"Pavarotti & Friends" (edizione 1999, 2000, 2001) ed il 7° e 8° “Concerto del Vaticano".

Nell’aprile 2002 ha suonato con OSK a Bruxelles per il presidente della commissione Europea Romano Prodi.

Suona con un violino ROMEO ANTOGNAZZI del 1901.