Martedì 10 settembre ore 21,00

Tenuta La Marchesa

Via Gavi , 87 - Novi Ligure, lungo la strada Gavi - Novi Ligure

 

Roberto Ranfaldi         violino

(1° violino dell'Orchestra sinfonica della Rai)

Giorgio Vercillo         pianoforte

 

L. V. Beethoven  Sonata op. 30 n. 7

                                                Allegro con brio

                                                Adagio cantabile

                                                Scherzo (allegro)

                                                Finale (allegro)

 

J. Brahms  Sonata op. 8 n. 3

                                                Allegro

                                                Adagio

                                                Un poco presto con sentimento

                                                Presto agitato

 

A. F. Lavagnino            Meditazione

 

Roberto Ranfaldi

Iniziato lo studio del violino con M. Ferraris, nel 1982 è a Boston, vincitore di una borsa di studio per seguire i corsi di E. Rosenblyth, presidente della sezione archi del New England Conservatory. Nel1983 si esibisce come solista in tournèe con la Schweizer Streichorchester di Engelberg (Svizzera). Conseguito il diploma nel 1984 con il massimo dei voti presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, si perfeziona con C. Romano prima a Ginevra e poi presso l’Accademia Internazionale “L. Perosi” di Biella. Nel 1989 entra a far parte dell’Orchestra Sinfonica di Torino della RAI; dal 1995 è violino di spalla dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Ha suonato sotto la direzione di Bichkov, Chailly, Gergev, Giulini, Kitaenko, Inbal, Muti, Pretre, Sawallisch, Sinopoli, Tate, compiendo numerose tournèe in Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Spagna, Stati Uniti e Svizzera. E’ stato invitato a collaborare come violino di spalla dall’Orchestra Filarmonica della Scala, dall’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, dalla Fenice di Venezia ed altro. Svolge attività didattica presso l’Accademia Internazionale “L. Perosi” di Biella e la Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo ed è spesso chiamato in qualità di componente di giurie di concorsi nazionali ed internazionali. In qualità di solista, si è esibito in numerosi concerti, accompagnato dall’orchestra di cui è “spalla” e, di recente, dalla European Union Chamber Orchestra. In campo cameristico, oltre ad essere primo violino del Quartetto dell’Orchestra Nazionale della RAI, è tra i fondatori del New Arca Trio di Torino. Recentemente ha inciso un CD con musiche di Furtwangler edito dalla Fonè. Suona un violino di E. Rocca del 1903.

 

Giorgio Vercillo

Nato nel 1954, proviene dalla Scuola di Arturo Benedetti Michelangeli essendosi diplomato con il massimo dei voti e lode distinta presso il Conservatorio di Alessandria, sotto la guida di G. Binasco, già allievo del grande Maestro. Ha studiato composizione con C. Mosso e si è diplomato in didattica della musica con la musicologa L. Palomba. Più volte premiato in concorsi pianistici, svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero che lo ha visto protagonista, nell’arco di un ventennio, in oltre duecento concerti tra solisti, da camera e solista con orchestra, presso Enti ed Istituzioni di prestigio (Teatro Regio di Torino, Università Statale di Milano, Amici della Musica di Modena, Accademia di Musica Contemporanea di Roma, …) spesso affiancato da solisti di fama internazionale (Alirio Diaz, Omar Zoboli, Rudolf Am Bach, Mario Delliponti, …). Tra le tappe più importanti sono da evidenziare la presentazione dell’opera omnia per pianoforte solo di Leos Janacek in prima esecuzione al Teatro Regio di Torino e come solista con Orchestra le esecuzioni del concerto in Sol maggiore di Ravel con la Sinfonia di Porto Alegre (Brasile) e il concerto n. 4 di L.V. Beethoven con la Filarmonica di Ploiesti (Romania). Ha inciso per la casa discografica “Rusty Records” di Milano una collana sulle opere per pianoforte del nostro secolo “Il pianoforte nel novecento” ed una musicassetta sulle opere di J.S. Bach; recentemente ha inciso un’altra musicassetta per Isma Music Group di Roma uscita nel settembre ’98. Nel 1988 è stato insignito dal ministro della Pubblica Istruzione Brasiliano della “Commenda Palestrina”: unico concertista italiano ad aver ricevuto questo riconoscimento; nel 1994 l’associazione “Montefortiana” di Verona gli ha conferito un premio speciale alla carriera artistica. Tiene corsi e master classes ed è stato uno dei più giovani Docenti di Conservatorio italiani quale titolare di una cattedra di pianoforte principale dal 1978 ad oggi presso il Conservatorio di Alessandria.