DODICESIMA EDIZIONE
...e
quindi uscimmo a riveder le stelle
Il Viaggio
Mostra del Premio Artivisive San Fedele 2011-12
Promossa dalla Galleria San
Fedele, Via Hoepli 3A, Milano
A cura di Daniele Astrologo e Ilaria Bignotti
Inaugurazione
Sabato 15 settembre 2012
ore 15
Parodi Ligure - Abbazia di san Remigio
La mostra è visitabile per tutta la durata del Festival
nei giorni di sabato (ore 15-18 e 21-23), domenica (ore 15-19)
Sabato
15 settembre si inaugura presso la Chiesa del Monastero di San
Remigio, Parodi Ligure (AL), una selezione delle opere degli artisti
che hanno partecipato al Premio Arti Visive San Fedele di Milano:
Ayumi Kudo, Fumitaka Kudo, Marco La Rosa e Giorgio Tentolini.
Frutto di una accurata selezione di opere realizzate da giovani
artisti under 35, lesposizione, promossa dalla Galleria
San Fedele di Milano diretta da Andrea DallAsta S.I., curata
da Daniele Astrologo e Ilaria Bignotti, tra gli otto tutors del
Premio (insieme a Chiara Canali, Matteo Galbiati, Chiara Gatti,
Massimo Marchetti, Kevin Mc Manus, Michele Tavola), propone uno
splendido incontro tra la bellezza naturale dei luoghi e i linguaggi
artistici contemporanei.
Come sottolinea infatti Mirco Marchelli, artista ovadese che ha
proposto questa sinergia agli organizzatori del Festival: Quando
è stato messo a disposizione lo spazio costituito dalla
chiesa del monastero di San Remigio, già al primo sopralluogo
si è pensato a un progetto di ampio respiro. Lantichità
del luogo e la bellezza dei campi coltivati nel quale è
immerso ispirano progetti importanti.
Portare questa esposizione nel monastero di San Remigio, trasferendo
unesperienza cittadina in mezzo ai campi di grano, può
essere loccasione per verificare il valore delle opere dei
giovani artisti in un diverso contesto, ma anche per arricchire
il Festival, di anno in anno, di una interessante finestra su
uno dei più stimolanti laboratori dellarte contemporanea
internazionale.
Il senso del tema proposto per il Premio viene ben delineato dalle
parole di Andrea DallAsta S.I. nella sua introduzione al
catalogo: Viaggiare implica il riconoscere il proprio punto
di partenza, il luogo in cui ci si trova e allo stesso tempo presuppone
il fare emergere il desiderio di mettersi in cammino verso una
meta, un obiettivo. Non si può restare fermi. Certo, occorre
arrestarsi per riposare, per riprendere fiato, per valutare il
percorso compiuto, ma poi bisogna ripartire. Occorre andare avanti,
attraversando i diversi aspetti della vita, anche quelli più
complessi e contraddittori. Mettersi in viaggio vuole dire chiarificare
i propri obiettivi e domandarsi: verso dove sto andando? Quali
sono i desideri della mia vita e che cosa faccio per realizzarli?
In un mondo sempre più frammentato e senza ideali, è
fondamentale chiedersi il senso del proprio viaggio.
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